Il contenitore, ricavato nell'ex fornace Corradi, potrà ospitare 350 spettatori.

NOCETO-Con una partecipata cerimonia, seguita da un folto ed attento pubblico, è stato ufficialmente inaugurato ed intitolato al neurofisiologo Giuseppe Moruzzi il teatro comunale di via Boni e Gavazzi (nell'area dell'ex fornace Corradi). Erano presenti il sindaco Fecci con tutta la giunta,  il  comandante  della stazione dei carabinieri Muscari e della polizia municipale Ravasini, i tecnici che hanno partecipato alla realizzazione della struttura e rappresentanti di associazioni del paese oltre a Giovanni e Paolo Moruzzi e Paolo Fontanelli, sindaco di Pisa. Dopo la benedizione del parroco,  don  Corrado Mazza, ed il taglio del nastro da parte del sindaco Fecci, il primo cittadino e i fratelli Moruzzi hanno scoperto la targa incastrata all'esterno della nuova struttura che recita “A Giuseppe Moruzzi, scienziato insigne. Le sue scoperte sul sistema nervoso, che ne perpetuano il ricordo, attraversarono il mondo. A Noceto trovò serenità ed espirazione”. La manifestazione è poi proseguita all'interno del nuovo teatro, dove i 350 posti erano quasi tutti occupati, con gli interventi di rito. -Oggi- ha detto il sindaco Fabio Fecci visibilmente soddisfatto -offriamo ad un paese una straordinaria struttura ed un prezioso  contenitore  in grado di elevare il livello socio culturale di un paese in continua crescita. La parola è poi passata al vice sindaco Gian Luigi Verderi, che ha seguito fin dal 1999, passo per passo, le modifiche al progetto originale, gli ampliamenti in corso d'opera che hanno portato i posti a sedere da 200 a 350, fino all'esito finale. -Quando nasce un teatro- ha esordito Verderi, significa che l'uomo è ancora vivo, che la mente supera i quotidiani affanni e  si  rivolge  alle  aspirazioni dell'animo. Verderi ha ricordato la volontà compatta della giunta in carica per trasformare in corso d'opera l'originaria sala conferenze piccolo teatro in un una struttura tale da consentire ogni tipo di spettacolo. -Non è stata un'impresa da poco, ha aggiunto il vice sindaco -perchè il districarsi tra le norme costruttive, la ricerca delle soluzioni piu appropriate e nel contempo piu economiche, in assenza di un progettista teatrale specifico, ha comportato un lavoro assiduo e capillare per quasi tre anni. Nell'occasione ha voluto ringraziare i tecnici comunali Michele Siliprandi e Angelo Zoppi che hanno profuso professionalità ma anche attenzione e tanta pazienza. Per Verderi, infine, l'intitolazione del teatro comunale a Giuseppe Moruzzi, tra i piu grandi neurofisiologi del Novecento a livello mondiale, è stata voluta per onorare uno scienziato e letterato di grande levatura che sempre ha avuto nel cuore Noceto, la sua campagna, il suo sapore di silenzio e di tranquillità. Giovanni Moruzzi, a nome della madre Maria Vittoria e di tutta la famiglia, ha ringraziato l'Amministrazione  comunale per l'atto di grande riguardo nei confronti del padre, del quale ha ricordato i suoi legami con Noceto, la villa e la tenuta di Bombodolo dove d'estate veniva a riposare, a studiare ed a scrivere libri. -Gli piaceva essere sulla terra di famiglia, ha concluso Giovanni Moruzzi. -e da nocetano di nascita sono felice e commosso per questa grande testimonianza di affetto a mio padre. Pisa nel giugno del 2000 ha dedicato una via a Giuseppe Moruzzi, e nel ringraziare il sindaco Fabio Pecci per l'invito (tra I'altro i due fanno parte della nazionale italiana dei sindaci calciatori) il primo cittadino pisano, Paolo Fontanelli, ha tenuto a sottolineare come I'intitolazione del teatro comunale costituisca un avvenimento di grande rilievo, cosi come di rilievo è stata la figura di Giuseppe Moruzzi ed il suo eccezionale contributo  alla  scienza mondiale. -Per Pisa; ha concluso il sindaco Fontanelli -è stata una figura importante, un maestro ed un educatore di vita, ed anche noi. oggi, sentiamo con affetto e grande partecipazione questa intitolazione. Al termine degli interventi e dopo la visita ai locali si è tenuto un rinfresco offerto nella sala riunioni ricavata dal porticato del fatiscente e recuperato fabbricato dell'ex fornace Corradi. Alla sera, poi, il collaudo anche déll'acustica con l'applauditissimo concerto, posti tutti esauriti, di Andrea Salvini ed Orkestra Novecento, con la partecipazione straordinaria di Cheryl Porter.                                                                                                            Gildo Mellini

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