Al "Menoni" undici comici con un fisico Bestiale.

NOCETO - Sono tutti bravi comici e cabarettisti, uomini di spettacolo noti al pubblico; ma sono anche bravi, per non dire ottimi, calciatori. Con la sfera di cuoio, la nazionale italiana comici «Smemoranda Comedians» ha dimostrato di saperci davvero fare: di avere la giusta determinazione, fiato e soprattutto un bagaglio tecnico che forse non tutti si aspettavano.  La partita del cuore tra «Smemoranda» e la folta rappresentativa nocetana, giocata al comunale «Menoni» ed iniziata con quasi un'ora di ritardo, è stata piacevole ed anche valida sotto il profilo agonistico. La nazionale dei comici, con Antonello Catalano portiere saracinesca, Gene Gnocchi centrocampista che ha conservato l'antica sapienza calcistica, e Fabrizio Fontana punta e spina nel fianco della difesa avversaria (due reti all'attivo) ha vinto facilmente per 4 a 1 (gli altri due gol sono stati di Santonastaso e di Paniate).  Malgrado la pioggia insistente per tutta la mattinata, che ha sicuramente avuto un effetto negativo, l'affluenza di pubblico è stata comunque più che confortante (più di 300 spettatori, senza considerare la frotta di ragazzi e di ragazze per i quali l'accesso al campo era gratuito).  La nazionale italiana dei comici, guidata dal mister Rudi Rezzoli, ha messo in campo personaggi famosi: Antonello Catalano, Nico Colonna, capitano e direttore generale di «Smemoranda», Gino e Michele, Gene Gnocchi, Paniate (che ha commentato con verve e brio gran parte dell'incontro), Francesco Foti, il cabarettista Rino Ceronte, Pino Nocera, Gabriele Cirilli, Fabrizio Fontana, Santonastaso, Rezzoli e Fantini. Mancavano Giacomo (Poretti) e Giovanni (Storti) perché impegnati a girare un film.  Della rappresentativa nocetana facevano parte il sindaco Fabio Fecci (capitano) Colla, Ceniti, Cosenza, Bonacini, Corradini, Scrollavezza, Ghirarduzzi, Pellegrini, Pattacini, Dallaturca, Benassi, Boselli, Dall'Aglio, Galli, Morsia, Bellicchi, Spoggi, Bortolotti, Pattacini e Leopoldo Cagnasso ospite d'onore e dirigente della Parmalat che ha offerto al pubblico le bibite Santal.  La partita, che ha avuto come madrina la sempre affascinante Petra Scharbach, è stata arbitrata dal noto direttore di gara Ceccarini di Livorno, che si è avvalso della collaborazione di Marangi e Iatulli, arbitri dell'Aics di Parma.  Simpatico il preliminare, con il sindaco Fabio Fecci che ringrazia la nazionale dei comici per aver accettato l'invito e per la sua sensibilità in tema di solidarietà e di aiuto a quanti hanno bisogno, seguito da Francesco Foti che a sua volta ringrazia il sindaco ed indirizza un applauso al pubblico presente. Prima del calcio di avvio, omaggio (piatto in ceramica con la rocca di Noceto e gagliardetto a ricordo della partita del cuore) alla nazionale «Smemoranda» ed all'arbitro Ceccarini. Omaggio floreale per Petra, che ha letto le formazioni ed ha concluso con un bacio sulla «pelata», e quindi senza il rischio del sapore di gel in bocca, di Giuliano Bortolotti, infaticabile organizzatore della manifestazione.  Significativo e di grande rilevanza il fatto che sulle panchine del «Menoni», abitualmente riservate alle riserve in attesa di scendere in campo, sedevano i ragazzi, davvero ospiti d'onore, della Cascina San Martino, il centro e laboratorio per disabili. Erano accompagnati dal responsabile Gian Luca Agoletti e da altri operatori. Presente anche Tina Cavagna Barbarini presidente della cooperativa sociale «Il Giardino». Al termine della partita, i giocatori della nazionale italiana comici «Smemoranda Comedians» si sono portati sotto la tribuna per salutare il pubblico, ricevendo un sentito, caloroso e meritato applauso.  Fatta la doccia ed indossati gli abiti civili, tutti al ristorante «San Marco» di Pontetaro per un ricco e allegro rinfresco in compagnia ed in amicizia. Con l'auspicio che «Smemoranda Comedians» possa ritornare a Noceto il prossimo anno: anche perché, tutto sommato, vincere non è stato per nulla difficile. La partita aveva uno scopo benefico a favore della cooperativa sociale «Il Giardino» per l'acquisto di vasche con ultrasuoni per le cure riabilitative degli ospiti della Cascina San Martino. Tra la prevendita, i biglietti staccati all'ingresso del «Menoni» ed il contributo di: Valtaro Conserve, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Piscina Coconut di Noceto, Football World articoli Sportivi, Lampogas, Paren surgelati, Banca Reggiana Credito Cooperativo, Supermercato Conad Noceto ed Hotel Ristorante San Marco l'incontro del cuore ha fruttato circa 3 milioni delle vecchie lire.

Gildo Mellini