Cultura
14
Anche quest’anno, come da tradizione,
tutto il paese si è mobilitato per organiz-
zare le numerose manifestazioni legate
alla celebrazione del carnevale, frutto
della collaborazione tra
l’Amministrazione comunale, che inter-
viene economicamente a sostegno delle
iniziative, e le associazioni di volonta-
riato presenti nel territorio nocetano che
da anni partecipano con entusiasmo:
l’Oratorio S. Filippo Neri, la Proloco, il
Rugby Noceto, l’Avis, la Parrocchia di
Sanguinaro, l’Associazione Il Paniere
di Borghetto, il Circolo di Borghetto ed
il Circolo Anspi il Ponte nonchè la Banca
Reggiana che ha finanziato il concorso
mascherato. La manifestazione è iniziata
giovedì 19 febbraio presso la sede AVIS,
con l’esibizione del coro COLLI-
CULUM di Collecchio che ha proposto
canti popolari e montanari, per prosegui-
re sabato 21 febbraio con una serata
danzante i cui partecipanti erano rigoro-
samente mascherati. Si è entrati nel clou
della manifestazione domenica 22 feb-
braio quando i carri allegorici allestiti
dalle associazioni hanno sfilato per le
vie del paese unitamente a maschere
vestite di costumi caratteristici, partico-
lari o fantasiosi tra i colori dei coriandoli
e delle stelle filanti, per arrivare in piazza
Repubblica dove si è giocato, ballato,
assaggiato panettoni, chiacchiere e be-
vuto ‘vin brulè’. E, come gli anni scorsi,
abbiamo ammirato le fatine dalle gote
arrossate dal trucco, tanti impavidi zorro
armati di spada e con qualche “ciucio”
in bocca, damine dal portamento austero
con le scarpette da ginnastica che spun-
tavano dagli abiti di raso e, alla fine,
tanti bimbi che per un giorno si sono
sentiti eroi vestendosi come i personaggi
dei loro cartoni animati preferiti. Sono
saliti sul palco, appositamente allestito,
i gruppi mascherati che si sono iscritti
alla seconda edizione del Concorso
“Tutto Noceto in Maschera” che la giuria
ha potuto ammirare e votare durante la
sfilata. Sono stati assegnati: il primo
premio ai lupetti (Gruppo Scout
Noceto1) che ha presentato
“La
Cancelleria”
dove i partecipanti rappre-
sentavano una matita, una biro, un tem-
perino ed altri strumenti “magici” da
scuola e scrivania; il secondo premio
alla scuola materna Parrocchiale di No-
ceto che ha proposto il tema
“i Folletti”
,
tanti piccoli bimbi simpatici e saltellanti
che cercavano di insinuarsi ovunque, il
terzo premio alla classe 5°C elementare
a tempo pieno della scuola Pezzani che
si presentavano come tanti “
Pirati”
a
caccia di prede e tesori. Martedì pome-
riggio si è riproposta la sfilata dei carri,
delle mascherine e si è festeggiato
all’oratorio. La sera il protagonista prin-
cipale è stato “il falò” acceso nell’area
il Pioppo dal Sindaco Fabio Fecci a cui
hanno partecipato numerose persone e
maschere riscaldate dal calore del fuoco
e dall’ottimo “vin brulè” offerto dalla
PRO LOCO che per terminare la gior-
nata ha voluto salutare il carnevale con
i fuochi d’artificio mentre l’Avis propo-
neva una serata danzante. Dal 2002 il
carnevale è diventato itinerante poiché
l’Amministrazione comunale ha voluto
coinvolgere anche le frazioni: per
l’edizione 2004 il carnevale si doveva
concludere domenica 29 febbraio a Bor-
ghetto con la sfilata dei carri, balli e
giochi presso il Circolo ricreativo ma la
stagione non ne ha permesso lo svolgi-
mento. Soddisfatto della riuscita della
manifestazione è il Consigliere comunale
Simone Spoggi, delegato alle politiche
giovanili ed al tempo libero, che per
l’occasione ha indossato i panni di un
clown di corsia – ruolo che ricopre in
forma volontaria all’interno delle corsie
ospedaliere pediatriche dell’Ospedale
di Reggio Emilia: “
mi sembra che le
occasioni di divertimento e svago non
siano mancate nemmeno questo anno,
tenendo conto sopratutto che la stagione
non era a noi favorevole ma, sfidanti e
fiduciosi, siamo andati avanti e siamo
stati uno dei pochi paesi che sia dome-
nica 22 che il martedì successivo non
hanno rinviato la manifestazione. Le
persone, le famiglie e le maschere che
hanno partecipato sono state numerose
in entrambe le giornate e molte prove-
nivano anche da quei comuni che non
hanno potuto festeggiare. E’ mio dovere
ringraziare tutti quelli che con me –
associazioni e cittadini – in questi anni
hanno collaborato sia per
l’organizzazione di questa festa, in par-
ticolare, sia per tutte le iniziative che in
qualità di delegato alle politiche giova-
nili ho cercato di organizzare. Tante
sono state le manifestazioni organizzate
negli ultimi anni – la festa del carnevale,
della sangria, il veglione di capodanno,
solo per citarne alcune – ed il riscontrare
l’ampio consenso con cui sono state
accolte mi ha dato grande soddisfazione.
E’ importante stare in mezzo alla gente,
con i nocetani e soprattutto con i giovani
– a cui mi sento molto vicino sia per età
sia per la mia lunga militanza all’interno
del locale gruppo Scout - cercando di
comprenderne i problemi, talvolta i di-
sagi, ascoltandone i progetti ed i sogni,
con l’impegno di farne da portavoce
all’interno della Giunta Comunale, per
concretizzare iniziative e fornire adegua-
te risposte.”
Tutto Noceto in maschera
Clown di corsia: Simone Spoggi
Il Falò
Alcuni carri allegorici - Foto di Sergio Torri