RICEVIMENTO INVITO DI PRESENTAZIONE PER RAGIONI DI GIUSTIZIA - Sito Polizia Municipale Noceto

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RICEVIMENTO INVITO DI PRESENTAZIONE PER RAGIONI DI GIUSTIZIA

Cosa Fare

Nel caso in cui siate raggiunti da un invito di cui all'art. 650 CP ove venite invitati a presentarvi presso un comando di Polizia ovvero una stazione dei Carabinieri, sappiate che si tratta di un obbligo imposto dall'autorità e le conseguenze per coloro che non dovessero ingiustificatamente provvederne, sono di carattere penale previste appunto nell'art. 650 del codice penale.
Dispositivo dell'art. 650 Codice Penale
Fonti → Codice Penale → LIBRO TERZO - Delle contravvenzioni in particolare → Titolo I - Delle contravvenzioni di polizia (art 650-730) → Capo I - Delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza → Sezione I - Delle contravvenzioni concernenti l'ordine pubblico e la tranquillità pubblica.

Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità (1) per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d'ordine pubblico o d'igiene (2), è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [337, 338, 389, 509] (3), con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a duecentosei euro (4).

Note
(1) Si intende per provvedimento legalmente dato dall'autorità qualsiasi atto autoritativo unilaterale proveniente da un soggetto pubblico e diretto a perseguire dei pubblici interessi, nonchè idoneo ad incidere direttamente sulla sfera soggettiva del singolo.

(2) Si tratta di un'elencazione tassativa, giustificata dalla particolare rilevanza di tali interessi. Nello specifico le ragioni di giustizia si riferiscono ai casi di applicazione del diritto da parte del p.m. o della polizia giudiziaria. Mentre, essendo le ragioni di sicurezza pubblica riferite ai casi in cui l'attività di polizia viene posta in essere in funzione repressiva o preventiva, ne è un esempio l'ordinanza del sindaco con la quale sia stato ingiunto al titolare di un impianto di distribuzione di carburante di disattivare gli apparecchi self-service, privi di apposita autorizzazione. Sono esempi, invece, di ragioni di ordine pubblico ad esempio l'ordinanza del sindaco che, sul territorio di loro competenza, stabilisce la circolazione dei veicoli a targhe alterne. Mentre le ragioni di igiene si ritrovano ad esempio a fondamento dell'ordinanza del sindaco di sgombero delle aree occupate da rifiuti tossici.

(3) La norma ha comunque carattere sussidiario, in quanto opera solo qualora l'ordine disatteso non trovi copertura legale, anche di natura non penale.

(4) Si tratta in ogni caso di un reato omissivo proprio che difatti si sostanzia in un'attività di inadempimento e inerzia nei riguardi dell'ordine espresso dal precetto

 
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