Piano Comunale di Protezione Civile
Il Piano di Protezione Civile del Comune di Noceto contiene tutti gli strumenti per permettere all’amministrazione comunale di affrontare le principali emergenze che possono potenzialmente colpire il territorio comunale.
Di fondamentale importanza al fine della tutela della popolazione e dell’efficacia del Piano stesso è il continuo e periodico aggiornamento che deve essere reso OBBLIGATORIO ed effettuato ogni volta che ci siano delle variazioni nell’assetto territoriale, o siano disponibili studi e ricerche più approfondite in merito ai rischi individuati, ovvero siano modificati elementi costitutivi significativi (risorse disponibili, Enti coinvolti, ecc.).
Lo studio è stato redatto recependo la vigente normativa regionale e nazionale in materia e in particolare:
- DLgs. 1/2018 (G.U. n. 17 del 22.01.2018) – Il nuovo codice della protezione civile
- D.G.R. 1166-2004 “LINEE GUIDA REGIONALI PER L A PREDISPOSIZIONE DE I PIANI DI EMERGENZA PROVINCIALI E COMUNALI”
- D.G.R. 962-2009 “DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE FINALIZZATE ALL' ATTIVAZIONE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO DI PROTEZIONE CIVILE SUL TERRITORIO REGIONALE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO-IDRAULICO”
- Legge Regionale 1/2015 (entrata in vigore dal 01/01/2016),
- D.G.R 1300-2016 “PRIME DISPOSIZIONI REGIONALI CONCERNENTI L'ATTUAZIONE DEL PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI NEL SETTORE URBANISTICO, AI SENSI DELL'ART. 58 ELABORATO N. 7 (NORME DI ATTUAZIONE) E DELL'ART. 22 ELABORATO N. 5 (NORME DI ATTUAZIONE) DEL PROGETTO DI VARIANTE AL PAI E AL PAI DELTA ADOTTATO DAL COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME PO CON DELIBERAZIONI N. 5/2015
Inoltre il presente documento recepisce i contenuti della Indicazioni operative per l'omogeneizzazione dei messaggi di allertamento e delle relative Fasi operative per rischio meteo idro a firma del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale “Metodi e criteri per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale per il rischio meteo idrogeologico e idraulico e della risposta del sistema di protezione civile" del 10.02.2016.