Comune di Noceto

In occasione della strage di Nassiriya - avvenuta il 12 novembre 2003 dove persero la vita 19 italiani, diventati poi 25 nel corso dei tre anni successivi -   il sindaco Fabio Fecci  unitamente ad  alcuni rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale, alle autorità civili e militari del territorio, alle associazioni combattentistiche, dei reduci e del volontariato locale, alla Polizia Municipale si è  recato come di consueto presso i due monumenti eretti in memoria dei nostri connazionali caduti nei territori esteri scenari di guerra per deporre le corone di alloro.

La prima tappa è stata presso la colomba di marmo bianco inaugurata nel 2004  ed intitolata ai caduti della strage di Nassiriya,   poi il corteo si è spostato presso il monumento situato in piazza Nicola Calipari ed intitolato nel 2008 a tutti i Caduti nelle missioni di pace all’estero.

Un percorso sul quale da quest’anno si è posizionata un’altra tappa, il corteo diretto dal Sindaco si è infatti fermato davanti al monumento intitolato il 23 ottobre scorso alle Vittime della pandemia di Covid 19 collocato nel piazzale antistante la Casa della Salute.

Il Sindaco << Sono orgoglioso che Noceto sia stato il primo Comune in Italia a collocare il 22 maggio 2004,  a soli sei mesi dalla strage, un monumento  dedicato ai Caduti di Nassiriya e ad avere poi eretto nel 2008 una stele a tutti i Caduti nelle Missioni di pace all’estero, una scelta che aveva precorso l’istituzionalizzazione, avvenuta nel 2009 da parte dello Stato, della Giornata Nazionale ad essi dedicata. Questa simbologia vuole essere sul territorio foriera dei messaggi di libertà, pace e democrazia che il nostro paese riconosce come propri, un percorso sul quale si è ora collocato anche il monumento dedicato alle vittime della pandemia, per sancire il valore della memoria e rendere omaggio a quanti hanno perso la loro vita in questa emergenza di drammatiche proporzioni, dalla quale potremo uscire solo attraverso il vaccino >>