Contributi economici durante l'emergenza sanitaria da COVID-19

<<Sono oltre centomila euro i fondi distribuiti da aprile ad oggi>> commenta il sindaco Fabio Fecci, che ha incessantemente coordinato ogni attività <<di cui 69mila in buoni spesa con i fondi governativi e 33mila prelevati dal bilancio comunale attraverso una operazione straordinaria fatta per convogliare sui capitoli del sociale risorse provenienti da altre voci di spesa. Circa 330 le famiglie singolarmente sostenute, tenendo conto che circa un centinaio sono state beneficiarie sia dei buoni spesa, sia dei contributi e dei pacchi alimentari in quanto in possesso dei requisiti richiesti. Un dato che si allinea con gli anni passati e ci fa capire che si tratta di quanti usufruiscono solitamente del pacco alimentare, da cui deriva che sono invece circa 220 i nuclei messi in difficoltà dall’emergenza sanitaria. Credo che la macchina comunale abbia concretizzato in questi mesi un buon modello di efficienza, fondato sia sull’impegno, sia sulla ricerca di sburocratizzare il più possibile ogni procedura, con l’obiettivo di velocizzare i tempi. In un periodo come questo le misure per essere efficaci devono essere rapide. Ricordo anche il conto di solidarietà appositamente creato per raccogliere i contributi di quanti vogliono fare donazioni per aiutare i nostri concittadini. Anche un piccolo aiuto in questo momento è importante. Al momento abbiamo utilizzato i fondi comunali, rimandando a progetti specifici l’utilizzo delle donazioni, destinandole soprattutto alle famiglie che hanno figli minori e al sostegno delle situazioni di difficoltà che ci verranno segnalate dall’Istituto Comprensivo, in vista della riapertura dell’anno scolastico.>>
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