Inaugurazione Sala delle Donne

8 marzo 2021

Il 14 Luglio 2016 a Palazzo Montecitorio è stata inaugurata la prima "Sala delle Donne” istituita
come tributo alle donne che hanno dato il loro significativo contributo alla nascita e allo sviluppo
della nostra Repubblica: in quella occasione il Terziario Donna di Confcommercio Nazionale si è
impegnato per promuoverne la declinazione a livello territoriale, al fine di sollecitare una riflessione
sull’impegno femminile e promuovere al contempo la realizzazione di altre Sale delle Donne in
tutto il Paese.
L’8 marzo 2021, in occasione della Festa della Donna e a un anno di distanza dall’inaugurazione originale,
rimandata in seguito all’emergenza Covid, è stata inaugurata a Noceto , presso il Centro
Museale Francesco Barocelli, la “Sala delle Donne”, promossa dal Gruppo Terziario Donna di Ascom
Parma in collaborazione con il Comune di Noceto e con il Patrocinio di Terziario Donna Nazionale e
Camera dei Deputati.
“Attendiamo questo importante momento da un anno – ha esordito Cristina Mazza, vice direttore
di Ascom Parma – la sala doveva essere inaugurata l’8 marzo 2020, ma la pandemia ci ha costretto
a rimandare; abbiamo deciso, quindi, di aspettare un anno, per poterla inaugurare proprio il giorno
della festa della donna.” “L’inaugurazione quest’anno ha un significato ancora più particolare – ha
aggiunto Ilaria Bertinelli, presidente del Gruppo Terziario Donna di Parma - ci ricorda, infatti, che,
spesso, coloro che hanno avuto maggiori difficoltà nell’affrontare l’emergenza sanitaria sono state
proprio le donne, sia nell’ambito lavorativo che domestico. In questa Sala, le donne rappresentate
sono eroine quotidiane, figure da cui farsi ispirare per trovare la motivazione di rispondere alle sfide
della vita di tutti i giorni.”
La Sala prende la forma di una galleria permanente di ritratti di figure femminili, per rendere omaggio
alle donne - di nascita o d’adozione - del territorio comunale parmense che, nella quotidianità
della loro vita, hanno lasciato una forte, positiva e concreta impronta nella comunità di appartenenza,
facendo del proprio operato uno "stile di vita”. Donne generose, altruiste, coraggiose,
impegnate e lungimiranti, spesso anticonformiste, dotate di intuizioni - nei più svariati ambiti - decisamente
all’avanguardia rispetto al contesto sociale, politico e storico nel quale erano inserite.
“Ho aderito con convinzione a questo progetto – ha spiegato Daisy Bizzi, vicesindaco di Noceto e
vice presidente Terziario Donna Parma – e ho subito coinvolto il Sindaco Fabio Fecci, la Giunta e,
in particolare, la consigliera alle Pari Opportunità Barbara Faroldi. L’attenzione della nostra Amministrazione
verso l’universo femminile non nasce con l’evento di oggi, ma è stata portata avanti sin
dal nostro insediamento, attraverso una serie di iniziative volte ad affrontare il tema da molteplici
prospettive; oggi, inauguriamo un tributo alle donne del parmense che si sono impegnate nei più
svariati ambiti del vivere sociale. Volutamente, la sala non è stata intitolata a una donna in particolare,
proprio per sottolineare la coralità del progetto. “
Il nostro obiettivo è valorizzare le figure femminili che sono vissute all’interno della nostra comunità
e vi hanno lasciato un segno – ha aggiunto la consigliera alle pari opportunità Barbara Faroldi
- Le donne che popolano questa galleria sono vissute in epoche diverse, in un periodo che va dal
1830 fino ai giorni nostri, e si sono dovute quindi confrontare con contesti storici, sociali, economici
e politici differenti, ma sono unite da un unico filo che le accomuna, fatto di lotte comuni, altruismo
e generosità. A questo proposito, vorrei citare il pannello che ritrae le Crocerossine: è impossibile,
guardando le loro foto, non pensare a tutte le donne che oggi lavorano per fronteggiare
l’emergenza sanitaria; un ringraziamento particolare, oggi, va a tutte loro.”
Al ringraziamento al personale sanitario si è unito anche il Sindaco di Noceto Fabio Fecci che, nel
sottolineare l’impegno delle donne nel loro duplice ruolo nel contesto lavorativo e familiare , ha
ricordato tutte quante “anche in momenti di difficoltà, paragonabili a quello che stiamo vivendo
oggi, hanno dato la loro vita per gli altri e per l’impegno pubblico”.
L’obiettivo è quello di far conoscere e di tramandare alle generazioni future, attraverso il tangibile
ricordo di queste figure femminili, il difficile e lungo cammino di emancipazione che le donne hanno
dovuto affrontare per l’affermazione dei loro diritti in campo sociale, lavorativo, politico e familiare,
un traguardo purtroppo ancora non del tutto raggiunto, ma che deve diventare sempre più
vicino e possibile. Volutamente in divenire, la sala è pensata per accogliere nuovi profili di donne
che danno e daranno un contributo significativo e determinante alla comunità.
“Riteniamo fondamentale dare giusto rilievo alle figure femminili di valore, correggendo così una
memoria fatta ingiustamente solo di figure maschili – ha commentato la presidente del Terziario
Donna nazionale Patrizia Di Dio - l’impegno femminile è costantemente presente, ma viene spesso
dimenticato; questa sala, quindi, ha un alto valore simbolico: un luogo da dedicare a tutte le
donne che quotidianamente fanno l’ordinario in modo straordinario.”

Data di pubblicazione: 

Lunedì 8 Marzo 2021

Data evento: 

Lunedì 8 Marzo 2021

Tipo evento: