La strage di Genova

Lettera del Sindaco di Noceto Fabio Fecci ai Ministri Toninelli e Salvini

La tragedia di Genova non ci deve lasciare indifferenti. Ognuno di noi deve immedesimarsi in quell'accaduto, ognuno di noi poteva essere lungo quei 200 metri di ponte crollato, ognuno di noi quotidianamente transita su ponti e viadotti che potrebbero trovarsi nelle stesse condizioni del ponte Morandi. Prima di tutto una preghiera per le vittime e per i feriti, le più sentite condoglianze alle famiglie delle persone che hanno innocentemente lasciato la loro vita sotto le macerie di un ponte crollato per cause al momento sconosciute ma immaginabili, un augurio per una ripresa veloce dopo questa tragedia alla città di Genova e un grazie a tutte quelle persone, professionisti e volontari, che stanno lavorando in modo incessante in condizioni critiche per cercare tra le macerie di salvare le persone che sono ancora in vita.
E un fatto davvero inaccettabile. 
Così lo hanno definito anche i Ministri Toninelli e Salvini. 
Ed è giusto lo considerino tale. INACCETTABILE!!! 
Ed è giusto, come ha dichiarato e promesso il ministro Salvini, che si arrivi una volta tanto a conoscere cognomi e nomi dei responsabili di questa tragedia che ha portato la morte a comuni cittadini che transitavano su quel tratto di strada chi per lavoro, chi per andare in vacanza, chi per le normali necessità quotidiane. Gentilissimi ministri Toninelli e Salvini, voi che fino ad oggi non avete avuto incarichi di Governo e quindi nessuna responsabilita attiva di gestione della cosa pubblica del nostro Paese Italia, voi che siete indenni dai danni causati da alcuni esponenti dei tanti, troppi, Governi che si sono succeduti almeno negli ultimi 50 anni, dimostrate di avere rispetto dei cittadini italiani - dei tanti cittadini onesti che ancora credono e che ancora si fidano delle Istituzioni - mantenendo fede alle Vostre dichiarazioni e portando alla luce i responsabili. Iniziate la ricerca partendo proprio dai Ministeri interessati, a seguire dalle Regioni e per ultimi dai Comuni per quel che riguarda il "settore pubblico". Indagate chi ha le competenze nelle società miste "privato pubblico". Tutto questo lo dico per conoscenza diretta in merito ai tempi di attesa che servono per ottenere liberatorie ai tanti progetti di lavori pubblici e non solo, che dalla periferia arrivano a Roma per essere autorizzati. Mantenete anche l'impegno di assumere persone preparate affinché il nostro Stato possa lavorare nella prevenzione, monitorando costantemente il nostro territorio in ogni campo, anzichè dover sempre intervenire a danni avvenuti, evitando di piangere vite umane e maggiori spese per ricostruire.
Fabio Fecci Sindaco di Noceto, Cittadino Italiano. Quanto scritto, è il contenuto di una lettera che verrà inviata ai Ministri Toninelli e Salvini.

Data di pubblicazione: 

Giovedì 16 Agosto 2018