Scuola - Obiettivo riapertura in sicurezza

C’è anche il Comune di Noceto fra gli Enti beneficiari di quel fondo strutturale europeo stanziato per interventi di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche nelle scuole del territorio, nell’attuale contesto di emergenza sanitaria da Covid 19, in previsione dell’apertura di settembre. Settantamila Euro i fondi assegnati a Noceto, che ha predisposto uno specifico progetto che investe il polo scolastico (dove sono ospitate la scuola dell’infanzia Munari e la primaria Pezzani), la secondaria di primo grado Pelacani e quella dell’infanzia Malaguzzi.
Numerosi gli interventi previsti, che riguardano opere edili con particolare riferimento ad alcune modifiche dei servizi igienici per circa 45mila Euro, radicale pulizia e adeguamenti di efficientamento degli impianti termoidrosanitari per 7mila Euro, acquisto di arredi per circa 10mila Euro, opere di facchinaggio e traslochi per circa 8mila Euro.
<<Auspichiamo che questi fondi siano solo un primo step di finanziamento cui seguiranno altre risorse per i Comuni>> commenta il sindaco Fabio Fecci <<so che ne sono stati stanziati altri che andranno direttamente alla scuola per acquisto di dispositivi di sicurezza, sanificazioni e ulteriori arredi. Sono costanti i nostri contatti con le istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla dirigente Paola Bernazzoli, per poter progettare al meglio la ripartenza, che in questo periodo di emergenza sanitaria presenta numerose problematiche da gestire perché il nostro obiettivo è quello di ripartire per tutto quanto possibile in assoluta sicurezza, nel rispetto delle linee guida e protocolli vigenti. Si sta cercando anche di adeguare l’assetto degli spazi e degli arredi in modo da non smembrare le classi, ma di mantenerne l’unitarietà, nel rispetto delle regole del distanziamento. Le risorse negli anni costantemente investite sui plessi – a norma sotto tutti i punti di vista dal punto di vista strutturale, sismico e impiantistico – rendono più agevole il nostro lavoro. In particolare il polo scolastico, che ho inaugurato nel 2008, è stato concepito con criteri d’avanguardia e con la previsione di spazi aggiuntivi lasciati in un primo momento al grezzo e ormai quasi tutti completati dal 2015 ad oggi, considerato l’incremento demografico, e spazi come i laboratori, che ora possiamo riconvertire a seconda delle nostre necessità. Un intervento progettato con lungimiranza che è un grande valore aggiunto per il territorio. Oggi mi sento di dire che tutti i nostri plessi – sia del capoluogo che della frazione di Borghetto – sono idonei per accogliere i nostri ragazzi anche in questo stato di emergenza e noi continueremo a lavorare per ottimizzarli al fine della ripresa di settembre>>
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