UFFICIALE, L’EMILIA-ROMAGNA DIVENTA ZONA ARANCIONE!

Il Ministro della Salute, sentito il Presidente della Regione ha firmato l’ordinanza che da domenica 15 novembre porta, fino al 29 novembre, l’Emilia-Romagna e quindi Noceto dentro la zona arancione. Il Ministro e il Presidente possono concordare di evitare in specifiche parti della regione una o più delle restrizioni previste (es. può essere che un provincia sia rossa e quella limitrofa no) L’ordinanza dura minimo 15 giorni ma almeno 1 volta a settimana il Ministro verifica i dati sull'andamento della situazione (Es. La situazione migliora e si passa a zona gialla oppure la situazione peggiora e si passa a zona rossa) Per un downgrade (cioè per passare da una zona arancione a una gialla, o da una rossa ad una arancione) servono 14 giorni consecutivi di dati buoni, che attestino un miglioramento della situazione. La zona arancione che durerà dal 15 al 29 novembre si integra quindi con l’ordinanza della Regione firmata giovedì e in vigore dal 14 novembre fino al 3 dicembre.

TUTTE LE REGOLE DELLA ZONA ARANCIONE (ELEVATA GRAVITA’ E RISCHIO ALTO)

Coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 5.00

Stop a bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ecc. che possono effettuare solo asporto (fino alle 22) e consegna a domicilio (h 24)

Aperti i bar ecc. in ospedali, autogrill e aeroporti e consentiti i catering per mense aziendali, scolastiche ecc.

 

Non si può uscire dal proprio comune di residenza/domicilio/abitazione tranne con autocertificazione per motivi di lavoro, studio, salute, necessità e per svolgere attività ed usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel vostro comune.

Si può sempre rientrare presso residenza/domicilio/abitazione.

 

Per la scuola non cambia nulla rispetto alla zona gialla e quindi:

- IN PRESENZA dalle materne alla terza media

- DAD per tutte le superiori

 

LE REGOLE DELLA REGIONE CHE SI INTEGRANO CON QUELLE DELLE ZONE ARANCIONI

Mascherina sempre su appena si esce da casa!!!

Chi non ha l’obbligo della mascherina

- bimbi fino ai 6 anni

- chi fa sport (chi fa attività motoria deve metterla)

- chi ha una patologia o disabilità incompatibile con l’uso della mascherina (e coloro che per interagire con queste persone versano nella stessa incompatibilità)

 

Stop nei festivi e prefestivi a centri commerciali, medie e grandi strutture di vendita ovunque localizzate e aree commerciali integrate/poli funzionali

All’interno di queste realtà possono lavorare solo:

- Farmacie/parafarmacie

- Tabaccherie

- Edicole

- Chi vende generi alimentari

 

Stop solo nei festivi per tutti i negozi in tutto il territorio comunale e anche la vendita in chioschi isolati che occupano suolo pubblico.

Nei festivi possono essere aperti solo:

- Farmacie/parafarmacie

- Tabaccherie

- Edicole

- Chi vende generi alimentari

 

Dove si vendono generi alimentari una sola persona per famiglia (come ha precisato la regione)

Uniche eccezioni: si può accompagnare un minore di 14 anni e una persona in difficoltà

 

Può continuare la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive (es. Agriturismi) ma solo per i clienti

 

Non sarà possibile fare sport e attività motoria in centro e nelle aree affollate

 

Vietate alle elementari e alle medie le seguenti attività:

- Educazione fisica

- Lezioni di canto

- Lezioni di strumenti a fiato

 

Corsi di formazione permessi solo a distanza salvo specifica disciplina per istruzione di ogni ordine e grado, università e afam, formazione professionale, istruzione e formazione professionale, istruzione e formazione tecnica superiore e i percorsi realizzati dalle fondazioni its.

 

Si fermano tutti i mercati (anche i mercati contadini) tranne se c’è un piano del Comune consegnato agli operatori che al minimo deve stabilire:

- Perimetratura dell’area

- Un varco dedicato all’accesso e uno per l’uscita

- Sorveglianza (pubblica o privata) per la verifica del rispetto delle distanze interpersonali, del divieto di assembramento e per il controllo dell’accesso all’area di vendita

Tipo evento: