Comune di Noceto

Qui di seguito le dichiarazioni del sindaco Fabio Fecci:

<< Non siamo noi ad avere in capo le opere in questione >> sottolinea << ma Autocisa che ci ha da poco comunicato di avere bandito la gara d’appalto dei lavori, dopo avere finalmente ottenuto il via libera dal Ministero delle Infrastrutture  >>

Ed è proprio su questo passaggio su cui si sofferma il Sindaco << Ancora una volta ci troviamo davanti all’ennesimo caso di inaccettabile tempistica ministeriale >> evidenzia << in quanto Autocisa riferisce di avere inviato il progetto a  Roma il 18 settembre 2015, ben tre anni fa. Solo a marzo di quest’anno il Ministero ha dato via libera al progetto, imponendo però alcune varianti alle quali  Autocisa si è dovuta attenere prima di poter finalmente bandire la gara.

La posa delle barriere laterali per mettere in sicurezza il cavalcavia era stata  più e più volte richiesta  dal Comune ad Autocisa, questo è l’unico ponte sul territorio comunale ad esserne privo.

La vicenda dell’attuale senso unico alternato, disposta per permettere l’esecuzione di questi lavori, , nasce quando a ottobre 2016 un mezzo pesante in transito sull’autostrada a causa dell’eccessiva altezza del carico aveva danneggiato il cavalcavia, sul quale avevo dovuto disporre la chiusura totale per una  ventina di giorni per consentirne il ripristino,  in quanto è il Comune ad avere competenza sulla regolazione della viabilità. Dopo aver accertato che non vi erano più problemi di staticità, in vista dei lavori di posa delle barriere mi era stato chiesto di dare continuità all’ordinanza di chiusura totale. Mi sono opposto ed ho emesso nuova ordinanza del 3/11/2016 per istituire sul ponte il senso unico alternato con impianto semaforico, per creare minor disagio possibile, soprattutto ai residenti della zona.  Mi aspettavo infatti che i lavori di posa delle barriere avrebbero avuto tempi maggiori di quelli attesi, ma era inimmaginabile una tempistica di queste proporzioni. Da quel momento  ho sollecitato sistematicamente Autocisa, che ogni volta rispondeva che in realtà il progetto era bloccato al Ministero.   E le tempistiche  ministeriali  sono tristemente nota a tutti noi italiani, si tratta di  tempi lunghissimi,  urgono riforme drastiche ed improcrastinabili, che io per quanto ho potuto, come Sindaco, ho sollecitato in tutte le sedi in cui mi è stato possibile, comprese quelle governative. E se per mettere in sicurezza un ponte di queste dimensioni occorrono tre anni e mezzo, bene si comprende la fatica che ho fatto negli ultimi quindici per avere la tangenziale, che sarà completata entro i prossimi tre anni.

Perché  tutto questo accade solo in Italia?

Oggi possiamo solo attendere l’aggiudicazione dei lavori e la loro conclusione, prevista  entro il mese di febbraio del prossimo anno e garantisco che  continuerò a monitorare con attenzione il tutto.

Comprendo i disagi dell’attuale senso unico alternato,  ma ricordo anche che esistono diversi agevoli percorsi alternativi di collegamento fra Noceto e la via Emilia.  A quanti hanno espresso con toni accesi la loro insofferenza sui social vorrei pertanto suggerire di usufruirne, evidenziando anche che il tempo di sosta al semaforo di via Camboara è di  circa tre minuti, forse minore di quello speso per accendere polemiche fuori luogo contro il Comune. E ricordo che la soluzione del semaforo è stata adottata come “male minore” in alternativa al senso unico, per garantire la percorrenza in entrambi i sensi.

E comunque già stiamo valutando le misure di regolazione della viabilità da adottare sul cavalcavia una volta che saranno terminati i lavori di posa delle barriere, nell’ottica di garantire la massima sicurezza.>>