Messa in sicurezza della SP357

Il 25 giugno scorso si è tenuto in municipio un incontro fra il sindaco Fabio Fecci ed i vertici della Provincia e di Anas per affrontare il problema sicurezza della SP357 nel tratto che attraversa Noceto. Il tavolo si è riunito nella sala consiliare, nel rispetto del distanziamento e dei protocolli sanitari, e vi hanno preso parte, oltre al Sindaco, l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanna Maini con i funzionari tecnici comunali Diego Pantano, Massimiliano Zucchi e il comandante Polizia Municipale Luciano Ravasini, per ANAS c’erano il direttore operativo Alfredo Cozzi, responsabile delle manutenzioni viarie, con la funzionaria Vanessa Mascagni, per la Provincia il consigliere delegato alla viabilità Giovanni Bertocchi con il dirigente al Servizio viabilità Gianpaolo Monteverdi insieme al funzionario Antonio Mesti.

<<Questa di oggi è una data da ricordare>> ha sottolineato il Sindaco <<perché non c’era mai stato in municipio a Noceto un incontro fra i tre Enti, un vertice ancora più opportuno perché la strada provinciale 357 dalle competenze della Provincia tornerà ad ANAS entro fine anno. Quello che chiedo ad ogni persona che oggi siede a questo tavolo è l’impegno a cercare e portare a breve termine soluzioni concrete per escludere alcune tipologie di mezzi pesanti che transitano su questa trafficatissima arteria che passa in pieno centro abitato. Purtroppo quello della SP 357 è un problema che ho portato in tutte le sedi possibili, perché investe la sicurezza e l’inquinamento acustico ambientale e che desta molta preoccupazione fra i cittadini. Tutti sappiamo che sarà solo l’arrivo della tangenziale – l’obiettivo per il quale mi batto da vent’anni e che sarà cantierizzata all’inizio del 2021 – a darci la soluzione definitiva, ma nel frattempo dobbiamo cercare di trovare misure atte a limitare il problema. In primo luogo bisogna vietare il transito ai mezzi che trasportano materiale infiammabile, per la potenziale pericolosità e a quelli di dimensioni superiori ad una certa soglia, perché evidentemente sproporzionati rispetto al contesto, soprattutto quando si incrociano nel tratto di via Gramsci.  Riscontro anche il problema degli autotrasportatori in viaggio lungo la rete autostradale, che per limitare il costo del pedaggio, escono a Fornovo per rientrare a Fidenza o viceversa, facendo della SP 357 il loro percorso alternativo. Questo non è traffico pesante locale, capisco che faccia muovere merci e l’economia, ma non può riversarsi sui centri abitati>>

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