DAL 28 APRILE STOP AL TRANSITO DEI MEZZI CHE TRASPORTANO MATERIALI INFIAMMABILI E PERICOLOSI SULLA STRADA EX PROVINCIALE 357, ORA STATALE,

NEL TRATTO IN CENTRO ABITATO A NOCETO E FINO ALLA LOCALITA’ LA RAMPA,DOVE E’ ISTITUITO IL LIMITE DEI 50 KM ORARI

Il divieto di transito dei mezzi che trasportano materiali infiammabili e pericolosi nel tratto della 357 che attraversa il centro abitato nocetano e arriva fino all’abitato della Rampa, insieme all’introduzione del limite dei 50 Km orari , è diventato realtà e scatterà dal 28 aprile.

<< Sono pervenuti i prescritti pareri favorevoli di Provincia ed ANAS >> annuncia il sindaco Fabio Fecci << e quindi queste due misure, che ho fortemente promosso, diventeranno operative già dal prossimo 28 aprile attraverso un’ ordinanza comunale. Non sono certamente risolutive, perché sappiamo bene che solo la tangenziale - i cui lavori saranno cantierizzati all’inizio del prossimo anno – potrà mettere la parola fine a tutte le imponenti problematiche ed ai disagi che da troppo tempo i cittadini di Noceto stanno subendo, ma rappresentano una risposta concreta ed immediata per garantire maggiore sicurezza al nostro paese,  due misure che la nostra Amministrazione aveva deliberato nello scorso mese di gennaio. Da domani quindi i mezzi che trasportano materiali  infiammabili, tossici e  pericolosi – individuati attraverso una classificazione che discende dalla normativa europea  -  non potranno più transitare sulla strada 357 nel tratto che attraversa il centro abitato del paese e fino alla Rampa, dove è introdotto  il limite dei 50 Km orari. Questi due divieti - che fanno seguito ai tavoli di coordinamento che ho attivato con ANAS, Provincia e Autocisa -   si sommano alle altre iniziative realizzate  in questi anni in questo stesso tratto stradale, come la creazione di rotatorie e passaggi pedonali rialzati, tutte nel comune denominatore di garantire maggiore sicurezza. Ricordo che la strada 357, dopo vent’anni di gestione da parte della Provincia, è tornata ad essere dal mese di marzo scorso  in gestione ad ANAS. Anche questi palleggi di competenze, a cui dobbiamo sottostare, non garantiscono la continuità degli interventi e delle programmazioni, un sistema di operare all’italiana che complica e appesantisce  invece di semplificare  Per quanto mi riguarda,  garantisco che la mia attenzione resterà altissima e costante, saranno attivati tutti i controlli perché le prescrizioni vengano rispettate e mi attiverò perché vengano garantite adeguate manutenzioni >>

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